TIGROTTO E LA LIBERTÀ

 

Un giorno un tigrotto stava andando a cercare qualche cosa da mangiare e trovò una carota, però la carota non gli piaceva; allora andò più avanti e trovò un bel pezzo di carne. Siccome era molto affamato, lo mangiò in un sol boccone!

Dopo aver mangiato, il tigrotto si addormentò e arrivarono due signori che lo catturarono e lo caricarono su un camioncino per portarlo in uno zoo molto lontano.

Quando il tigrotto si svegliò, si accorse di non essere più nella savana e si guardò attorno sbalordito. Per fortuna arrivò un’altra tigre che gli spiegò in quale posto si trovava.

Il tigrotto era un po’ confuso: voleva tornare a casa sua, nella savana; per poter essere ancora libero.

Passarono i giorni e il nostro tigrotto diventò molto amico di un altro tigrotto e insieme a lui faceva tanti bei giri; ogni giorno così era meno triste del giorno prima.

 

Scuola materna di Fiavé (TN), anno scolastico 1996 – ­1997.

Fiaba contenuta nel programma radiofonico Mogio Beluga racconta di Claudio Quinzani, andato in onda presso un’emittente trentina nel biennio 1995 – 1996.

illustrazione di Emiliana Di Placido

 


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