IL MICIO ROSSO

 

C’era una volta un micio tutto rosso che camminava lungo la strada piangendo. Arrivò una signora e gli disse:

«Cos’hai da piangere micio?».

«Mmm, mmm, tutti… Tutti mi prendono in giro, perché sono un micio tutto rosso!».

«Ma nooo, non devi piangere! Tu sei un micio molto bello, carino. E anche simpatico!».

«Veramente?!», esclamò perplesso il micio.

«Ma certo. Veramente!», rispose sincera la signora; ma il micio continuava a piangere. «…  Ed ora?! Perché piangi ancora micio caro?».

«Perché… Perché non ho da mangiare. E neppure un letto in cui dormire!».

«Ma non preoccuparti micio. Vieni con me: verrai a vivere nella mia casa. È grandissima! E con me vivono settantacinque mici; con te saremo solo uno in più! Tutte le sere preparo un grande pentolone di zuppa. Dentro ci metto la verdura che trovo… Spesso è quasi acqua, ma noi la dividiamo in parti uguali e ne siamo felici».

Il micio la guardò tutto contento e le rispose: «Ma certo! Grazie signora!»; e i due si incamminarono insieme verso casa. Una volta arrivati, la signora presentò il nuovo a tutti i suoi mici e tutti lo accolsero calorosamente.

Arrivò anche la sera e in fila indiana davanti al pentolone, ogni micio poteva mangiare un mestolo di zuppa. Quando giunse il turno del micio rosso, questi, dopo aver mangiato la minestra: «Wuumpaaa!», si trasformò nel Mago della Bontà!

«E tu chi sei?!», esclamò la signora; e impauriti i mici tutti intorno lo guardarono con molta diffidenza.

«Non preoccupatevi!», disse il micio cercando di tranquillizzarli. «Sono il Mago della Bontà! Tutti in giro dicono che sei una signora cara e buona; ma io dovevo verificarlo di persona. Ora che ne sono più che certo, ho deciso di esaudire un tuo desiderio».

«Veramente?!», chiese attonita la signora.

«Certo che sì! Sono il Mago della Bontà e dunque lo posso fare», la rassicurò il mago.

«È semplicemente stupendo!», confermò la signora. «Ma avrei bisogno di pensarci un po’ su con calma. Possiamo trovarci domattina?».

«Ma certamente!», rispose il mago.

La notte trascorreva assai movimentata nella grande casa. Tutti i mici erano lì svegli: a pensare, a riflettere, a interrogarsi su quale desiderio la signora avrebbe mai potuto chiedere.

… Infatti la mattina di buon’ora erano già tutti pronti! Finalmente anche il mago arrivò: «Allora signora?! Hai deciso?».

«Il mio desiderio è che tutti i miei mici non patiscano più né fame né sete».

E il mago rispose: «Signora, da domani questo desiderio sarà esaudito per sempre».

Naturalmente, i mici tutto il giorno lì a pensare a cosa mai avrebbe potuto escogitare il mago per esaudire questo desiderio! Un’altra nottata in bianco, lunga, lunga e assai pensosa. Qualche ora di sonno… Ma all’alba tutti svegli e desti, come ben potete immaginare.

E che sorpresa, quando in mezzo al giardino della casa scoprirono un albero enorme; e tutto attorno al tronco sul terreno: verdure di stagione! E sui rami? Frutta, altrettanta frutta di stagione.

Ogni stagione che giungeva, cambiava la verdura e cambiava la frutta; e proprio vicino al tronco: una fonte d’acqua immensa, fresca e davvero buona.

La signora era contentissima, perché sapeva che d’ora in poi poteva preparare tutti i giorni un’ottima zuppa per i suoi mici con verdure di stagione!

«E per dessert?»

«Frutta fresca per tutti!».

 

 

scritta da Ivan Benvenuti

illustrazione di Matilde Benvenuti

 


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